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pilusmax.
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La Parietaria officinalis (Parietaria officinalis, L.) o erba vetriola (anche detta erba vento, gamba rossa o muraiola) è una pianta della famiglia delle Urticaceae e quindi parente stretta dell'ortica.
Deve il suo nome al suo habitat favorito: i vecchi muri (paries in latino), meglio se all'ombra e in terreni ricchi (azotati).
Alta fino a 70 cm, si trova facilmente ai bordi delle strade lungo i muretti a secco, ma anche lungo le siepi e nei boschi oltre ad essere infestante negli orti.
Il fusto è eretto, rosso-bruno, cilindrico, peloso.
Le foglie sono ovali, lanceolate a margine intero, alterne, picciolate, lievemente appiccicose.
I fiori sono minuscoli, verdi e raggruppati in glomeruli all'ascella delle foglie. Presentano un involucro diviso in quattro parti ovali. Nell'infiorescenza sono presenti tre tipi di fiori: quelli maschili, quelli femminili e quelli ermafroditi. Fiorisce da maggio a ottobre. Anche nel periodo dell'inflorescenza questa pianta è praticamente inodore.
Il frutto è un achenio ovale.
E' comune in tutto il mediterraneo, dal mare fino in collina, ma si ferma circa a 700 m di altezza. Nell'orto a Genova mi spunta da tutte le parti e riempie tutte le crepe dei muri) ma non arriva a Fontanigorda (850 m slm.)
Ha proprietà diuretiche, emollienti, sudorifere, depurative ed espettoranti.
È responsabile di una delle più comuni forme di allergia primaverile ai suoi pollini. Io sono allergico alle graminacee ed alla parietaria, l'ideale per chi fa l'orto nelle fasce a Genova ...... con la parietaria che ti "bombarda" di pollini dall'alto, appollaiata in agguato fra una pietra e l'altra dei muri a secco)
Fino a pochi anni fa veniva comunemente usata per pulire l'interno delle bottiglie e dei fiaschi grazie all'appicicosità delle sue foglie (da qui il nome comune erba vetriola).
Un altro utilizzo "empirico" di questa pianta è quello di lenire il prurito dovuto al contatto con la sostanza urticante dell'ortica, strofindandola senza troppo vigore sulla parte lesa.
Nell'uso popolare, le giovani foglie primaverili private del gambo e dei fiori ascellari e lessate (10 minuti) vengono impiegate come gli spinaci. Si dice che sono altresì ottime per ripieni, frittate, minestre o come contorno insieme ad altre erbe di campo, ma non ho esperienza in merito perchè già mi da fastidio così a respirarne il polline , figuriamoci se mi metto a raccogliere le foglie........
A Genova la chiamiamo “canigea” e la danno da mangiare ai canarini.
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mariano rossi.
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Noi lo abbiamo sempre chiamato Gambo Roso....
Da bambini eravamo sempre i giro con i calzoni corti e capitava spesso di pungersi con l'ortica, e si andava subito a cercare questa pianta per alleviare il prurito...
Non sapevo invece che va bene per lavare le bottiglie....