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mariano rossi.
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IL LINCHETTO
Che cos'è un "Linchetto" ? Chi abita nella campagna lucchese o sui monti della Garfagnana, sa che il Linchetto è una specie di piccolo folletto dispettoso che esce di notte per le campagne in cerca di nuove "vittime" per i suoi scherzi.
Il Linchetto non è unessere malvagio, spesso viene persino raffigurato come un bambino vestito di verde; è capriccioso e fantasioso. Se si è presi di mira dal Linchetto c'e' solo da sperare che gli siamo simpatici altrimenti non ci lascerà in pace tanto facilmente e saremo oggetto delle sue "attenzioni" dispettose sino a che non riusciremo a cacciarlo via.
Il Linchetto possiede anche dei poteri particolari come apparire, scomparire, spiccare grandi balzi, ed è così cocciuto da fare quasi spavento!
Si muove solo di notte passando di casa in casa e tirando via le coperte a chi dorme o sedendosi sul petto del dormiente per farlo respirare con difficoltà.
Fà delle lunghe trecce con le code e le criniere dei cavalli, ruba il mangime alle mucche nelle stalle per darlo magari ad un altra mucca che gli resta più simpatica. Adora i bambini e detesta le vecchiette. Ma in modo particolare ama fare scherzi alle giovani spose.
Per tenere lontano un Linchetto gli anziani ci insegnano che è opportuno appendere alla porta di ingresso della propria casa o della stalla un ramo di ginepro.
Per qualche misterioso disegno il Linchetto si sente in obbligo di contare le innumerevoli foglie del ginepro prima di oltrepassare quella soglia, ma si stanca subito di contare e abbandona quindi il suo disegno dispettoso fuggendosene via.
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mariano rossi.
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Il Buffardello
Azioni del buffardello
Generalmente il buffardello agisce di notte, lanciando urla sgradevoli e compiendo scherzi e dispetti a danno di persone e animali domestici, anche se non è ritenuto pericoloso. Un dispetto molto comune è quello di salire o battere o addirittura camminare sul petto o sullo stomaco delle persone mentre dormono provocando in loro un senso di schiacciamento o di soffocamento (in dialetto si dice che il buffardello calcolisce o carcolisce), talvolta mettendo anche una mano (che però è bucata) sulla bocca del dormiente, altre volte immobilizzandogli le mani. A questo disturbo si associa il dispetto di tirare via le coperte (specialmente alle zitelle), fare rumori strani in casa o in camera da letto, far tentennare (grollare in dialetto) il letto, nascondere o spostare gli oggetti posti sui mobili, spegnere i lumi, strappare la carta da parati, tagliare a chiazze la barba degli uomini mentre dormono, disfare le matasse di canapa che venivano usate per fare le lenzuola; nei casi peggiori getta nel caos l'intera abitazione. La notte lo si sente salire le scale che portano alla camera da letto o camminare per la casa.
Nelle cantine ruba il vino dalle botti e di notte, fuori di casa, ruba o butta all'aria il bucato steso ad asciugare oppure vi getta sopra il malocchio (specie se si tratta di vestiti di bambini). E a proposito del malocchio, si sostiene che le corone di piume che si formano nei cuscini siano da attribuire proprio al buffardello.
Scherzi frequenti vengono fatti anche ai danni degli animali domestici ricoverati nelle stalle: succhia il latte dalle mammelle delle mucche, trasforma il latte in olio, intrica le code delle vacche e dei cavalli e le rende immuni al fuoco, fa tentennare le gabbie degli uccelli da richiamo, fa scalpitare le vacche, spaventa le pecore e può succhiare il sangue agli animali domestici fino a farli morire. Talvolta è stato visto cavalcare una cavalla di notte per le vie del paese.
Con i ragazzi e i bambini sembra avere un rapporto ambivalente: talvolta li spaventa, li getta in terra o li rapisce o scioglie le fasce dei neonati, talaltra dimostra affetto verso i più piccoli tanto che va a dormire nel lettino accanto a loro.
Stessa ambivalenza con le donne e le ragazze: in certi casi strappa loro i capelli o li aggroviglia in modo così inestricabile che si è costretti a tagliarli, disfa le trecce o scioglie il grembiule che hanno indosso, intreccia la lana mentre tessono; in altri si innamora di loro e le cura portando da mangiare e da bere, pettinandole, facendole belle. In questo caso però il rapporto deve rimanere segreto altrimenti il buffardello si vendica facendo morire la ragazza. Non è raro che di una coppia di ragazze di cui una è brutta e l'altra bella si dica che è opera del buffardello (come anche di una coppia di bambini, uno sano e robusto, l'altro debole e malaticcio).
Sembra che tra i suoi nemici ci siano i preti, tanto che rompe loro gli occhiali e nelle canoniche fa rumori animaleschi (grugniti, ragli, miagolii).
Si pensa che causi un vento forte e vorticoso (detto scontronello a Magliano in Garfagnana), tanto che in alcune località il nome buffardello è passato a identificare proprio questo tipo di vento o il vento che fa vibrare i vetri delle finestre
Da wikipedia
Appena riesco a fotografarli inserico le foto.... -
mariano rossi.
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Questo bastoncino lungo circa 25 cm. lo abbiamo trovato durante la ristrutturazine della casa,
togliendo l'intonaco vecchio dalla colonna centrale, quella principale, abbiamo scoperto una nicchia dove nascosto al suo interno c'era questo paletto...
Sarà frassino? serviva per i vampiri?... di certo è molto appuntito, curioso è anche il fatto che vi è la lettera P impressa dalla parte opposta alla puntaAttached Image
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thebumblebee.
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Mmmmhhhh io lo terrei a portata di mano 
vicino al letto e con una bella treccia d'aglio!!! 
Comunque bella storia, intrigante e misteriosa!!
Chi abitava la casa prima di voi? Lo sapete?
A proposito ho una storiella dove è presente un bastoncino molto simile a codesto!!
Quando ero "giovane" per un periodo alloggiavo in un albergo, nella camera dove stavo, la finestra non rimaneva socchiusa per via della pendenza e si spalancava ogni volta.
Per ovviare a questo problema, in estate con le zanzare, avevo intagliato un bastoncino tipo il tuo e vi avevo legato un filo di stoffa nero, infilavo il bastoncino in un asola di una anta della vecchia finestra e lo passavo nell'altra quando la finestra si apriva tirava il filo che legato ne impediva lo spalancamento!!
Una ragazza mi aveva regalato anche un set di sei bicchieri che tenevo in camera ed in quel periodo stavo leggendo un libro di Renucio Boscolo su Nostradamus dal titolo "le profezie"!!
Bene la mattina toglievo il bastoncino col filo nero e lo appoggiavo disteso sui bicchieri sopra al comò dove stava anche il libro ed un mazzo di carte "francesi", quelle da briscola con fiori quadri etc.!!
Presumo che l'albergatore, uomo del sud, molto superstizioso e credente, fosse entrato in camera ed avesse scambiato il comò per una specie d'altare attrezzato, perchè tutti i giorni quando mi incontrava voleva che io gli facessi le carte o gli svelassi i "segreti" del suo futuro!!
Io non glio ho mai confessato come realmente stavano le cose ed anzi mi sono, diciamo approfittato di questo equivoco per avere qualche sconto sulla pigione, ma non gli ho mai fatto le carte o le premonizioni, anche perchè non sapevo come fare.
Mi rifiutavo sempre adducendo scuse tipo:
<queste cose possono essere pericolose non si possono sottovalutare>
In quel periodo ho anche conoscito la mia attuale compagna rosy, e ci siamo fatti un sacco di risate sulla cosa!!!
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penso di avere il linchetto in casa. Come posso mandarlo via? . -
Agrigiardiniere.
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Prepara un battuto in pari peso di aglio, prezzemolo, menta piperita, peperoncino, melissa, timo e basilico. Mettilo in una ciotola sul davanzale della finestra per un'intera notte di luna piena. La mattina successiva lo prendi e lo versi in un pentolino con un filo d'olio d'oliva.
Condiscici un piatto di pasta che lascerai sullo stesso davanzale alla successiva notte di luna piena (un mese dopo). Vedrai che il linchetto se ne va ... -
gooddie.
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ma cos'è un linchetto
...la ricetta è interessante... se ci condisco la pasta e me la mangio non è che sparisco???.
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