Alle radici dell’agricoltura

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  1. moisan
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    Ho appena finito di leggere questo libro che mi hanno prestato. Molto interessante... letto in tre sere.
    Alle radici dell’agricoltura
    Gigi Manenti - Cristina Sala
    Libreria Editrice Fiorentina
    2012
    Pagine: 150
    € 14,00

    Gli autori sono proprietari di un'azienda agricola in piemonte e da anni praticano un tipo di agricoltura a basso impatto ambientale. Si ispirano ai metodi di Fukuoka e delle altre tecniche di coltivazione "naturale" ma, sostengono, hanno sviluppato un nuovo metodo nato sopratutto dall'osservazione degli ambienti naturali (prato e bosco) e dal loro approccio "scientifico" nei riguardi di quello che succede nel terreno... microrganismi, funghi, ecc..
    Il loro metodo prevede una lavorazione minima del terreno (solo ripuntatura), niente concimazione organica, sfalcio e trinciatura sul posto delle infestanti e delle colture stesse senza interramento. Niente sovescio, trattamenti e irrigazioni minimi, neppure le rotazioni se non sbaglio....
    Il tutto è scritto in modo chiaro ed è supportato da analisi e studi agronomici fatti sul posto, oltre che dai riferimenti alle ricerche fatte in passato da agronomi e biologi.
     
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  2. nicche
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    Sembra interessante ma impegnativo, sto iniziando a testare il fukuoka su un paio di metri quadri di terreno...
     
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  3. moisan
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    Per quali colture?
     
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  4. nicche
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    Per l'orto.
    Un mesetto fa ho preparato un bancale di solo 2 metri secondo i consigli di Emilia Hazelip.
    L'ho coperto in questi giorni con le foglie cadute dall'acero triturate con il soffione/aspiratore.
    Per primo pianterò in basso un po' d'agli, poi vedrò.

    Chi l'ha visto mi ha detto che sembra una tomba... :cry: io rispondo che è vero, e che i ladri sono un buon concime... :P
     
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  5. pilusmax
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    le aiuole di Emilia H. sono una esperienza molto interessante
    avevo provato anche io , tanti anni fa , ma poi ho piantato lì , perchè è un sistema troppo laborioso per essere applicato su tutto l'orto ed i tempi delle successive consociazioni non mi tornavano giusti.
    Inoltre trovo che richiede presenza assidua che io non potevo dare perchè, avendo l'orto a 20 minuti d'auto da casa, non ci posso andare con la necessaria frequenza. Così sono tornato alla motozappa ed alla coltivazione a filari monospecie con pacciamatura in plastica nera ed irrigazione a goccia.
     
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4 replies since 30/11/2013, 23:51   134 views
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